Giro d’Italia 2019, Presentazione Percorso e Favoriti Quarta Tappa: Orbetello – Frascati
Il Giro d’Italia 2019 prosegue con una tappa solo apparentemente semplice. Lasciata alle spalle la Toscana, il gruppo si dirigerà alla volta del Lazio per raggiungere i Castelli. Da Orbetello a Frascati saranno ben 235 i chilometri da percorrere, con un finale particolarmente interessante e che si presta ai colpi di mano. Nel complesso sarà una tappa interlocutoria e che non creerà ovviamente distacchi, ma non è detto che sia un velocista, almeno nell’accezione tradizionale del termine, a spuntarla. Negli ultimi chilometri servirà infatti abbinare resistenza e velocità per provare a giocarsi le proprie carte su un traguardo che tira all’insù.
Già dalla partenza i corridori inizieranno a salire impercettibilmente fino a raggiungere il GPM di Manciano, posto dopo 32,8 chilometri. Da lì si continuerà in falsopiano verso Pitigliano, dove si saluterà la Toscana, con Poggio Evangelista che accoglierà i girini nel Lazio. Scesi in picchiata per Valentano e Tuscania, i corridori proseguiranno in territorio viterbese per giocarsi il Traguardo Volante di Vetralla (chilometro 114,9) e continueranno poi nella stessa provincia transitando per Capranica, Sutri e Monterosi fino a lambire il celebre autodromo di Vallelunga.
A quel punto si sarà già raggiunta la provincia di Roma, con la corsa che non transiterà per le vie della Capitale proseguendo per Monterotondo, Mentana (dove è posto il secondo e ultimo Traguardo Volante), Guidonia, Tivoli e Gallicano per raggiungere i Castelli. Il finale è ricco di insidie. Gli ultimi 5 chilometri iniziano infatti in discesa, ma dopo il sottopassaggio ferroviario si sale fino all’arrivo. I 2500 metri conclusivi hanno pendenze medie tra il 4% e il 5% con punte massime al 7%, ma dopo il triangolo rosso non si va mai oltre il 4%. Guai a partire presto per quello che si preannuncia un epilogo sulla falsariga di quelli già vissuti nel Lazio sia nel 2011 che nel 2012, con lo spagnolo Juan Francisco Ventoso che seppe far valere il suo spunto potente sia a Fiuggi che a Frosinone.
ORARIO DI PARTENZA: 11:30
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:57 – 17:32
DIRETTA TV: 11:25 – 14:30 Raisport+ / 14:30 – 18:00 Rai2 / 13:00 – 17:30 Eurosport 1
HASHTAG UFFICIALE: #Giro102
Favoriti Quarta Tappa Giro d’Italia 2019
Regnerà l’incertezza in questa quarta tappa, coi velocisti che vorranno provare a tenere duro, ma anche gli uomini di classifica vorranno stare davanti, per non farsi sorprendere ed evitare possibili buchi. Molto adatto a questo tipo di arrivo sembra essere Caleb Ewan (Lotto Soudal), che soprattutto quest’anno sta dimostrando di trovarsi a proprio agio nei traguardi che tendono un po’ a salire. Gli altri velocisti di prima fascia, come Elia Viviani (Deceuninck-Quick-Step), Fernando Gaviria (UAE-Emirates) e Pascal Ackermann (Bora-hansgrohe), sembrano meno avvezzi a queste tipologie di finale, con Arnaud Demare (Groupama-FDJ) che invece è un po’ più resistente alle salite. In ogni caso, non sono da tagliare fuori a prescindere.
Una grande occasione l’avranno quindi quei velocisti atipici, che magari non hanno l’esplosività degli atleti succitati, ma che invece superano con meno affanno le asperità altimetriche. Tra questi molti italiani, come Davide Cimolai e Kristian Sbaragli (Israel Cycling Academy), Sacha Modolo (EF Education First), Matteo Moschetti (Trek-Segafredo), Manuel Belletti (Androni-Sidermec) e magari anche Giacomo Nizzolo (Dimension Data). Simone Consonni (UAE-Emirates), potrebbe ottenere il via libera da Gaviria, così come Jay McCarthy (Bora-hansgrohe) da Ackermann.
A proprio agio si potranno trovare i corridori esplosivi, anche se non propriamente velocisti, come Enrico Battaglin (Katusha-Alpecin), Diego Ulissi (UAE-Emirates), Tony Gallopin (Ag2r La Mondiale) e Enrico Gasparotto (Dimension Data), che dovranno sperare che gli sprinter soffrano più del previsto. Ottime chances anche per le Professional italiane, con Marco Canola e Juanjo Lobato (Nippo-Vini Fantini-Faizanè) particolarmente adatti a queste pendenze e desiderosi di portare a casa un buon risultato. L’Androni-Sidermec si affiderà ad Andrea Vendrame e Francesco Gavazzi, mentre la Bardiani-CSF a Enrico Barbin.
Se la tappa dovesse risultare più selettiva del previsto, sarà meglio non sottovalutare la Maglia Rosa Primoz Roglic (Jumbo-Visma), ma anche Simon Yates (Mitchelton-Scott) e Bob Jungels (Deceuninck-Quick-Step) vorranno provare a dire la loro, magari raccogliendo qualche secondo di abbuono.
Borsino dei favoriti Quarta Tappa Giro d’Italia 2019
***** Caleb Ewan
**** Davide Cimolai, Arnaud Démare
*** Enrico Battaglin, Diego Ulissi, Elia Viviani
** Pascal Ackermann, Fernando Gaviria, Simone Consonni, Kristian Sbaragli
* Sacha Modolo, Andrea Vendrame, Juanjo Lobato, Enrico Gasparotto, Manuel Belletti
Meteo Previsto Quarta Tappa Giro d’Italia 2019
Possibili rovesci. Precipitazioni: 38%. Umidità: 63%. Vento: 12 km/h verso SW. Temperature: minima 13°, massima 16°.
Maggiori insidie Quarta Tappa Giro d’Italia 2019
Diversi i tranelli disseminati nel finale. Se il vento dovrebbe concedere una tregua una volta lasciata la Toscana (a inizio tappa sono previste raffiche fino a 37 km/h), nel finale potrebbe battere pioggia leggera sulla corsa. Se così fosse, sarebbe un ulteriore elemento da non trascurare sia per le squadre degli uomini di classifica che per quei corridori che vorranno giocarsi la tappa. Negli ultimi cinque chilometri sarà infatti impossibile recuperare posizioni e sarà fondamentale affrontare il toboga conclusivo nelle prime 30 posizioni per non incappare in buchi.
Altimetria e Planimetria Quarta Tappa Giro d’Italia 2019
Cronotabella Quarta Tappa Giro d’Italia 2019
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